BELPHEGOR

Intervistare artisti con una sincera e dura attitudine è contemporaneamente la cosa più bella e complicata che possa capitare. E i demoni (è proprio il caso di dirlo) austriaci Belphegor non sono stati da meno. Godetevi la loro chiacchierata con Hardsounds. Salve. E' passato appena un anno da Bondage Goat Zombie e già pubblicate Walpurgis Rites - Hexenwahn. Penso di parlare per tutti i fan quando dico che sul corpo ho ancora i segni di manette e frustate del disco precedente. A cosa è dovuta la scelta di pubblicare l'album così presto? Walpurgis Rites - Hexenwahn rappresenta il massimo dei Belphegor, gli inni (sic!) sono estremamente eterogenei, più intensi ed epici che mai, pieni di magia, con nuove strutture e nuovi elementi. Per esempio, io ascolto e adoro la musica classica da molto, e nella traccia "Veneratio Diaboli - I Am Sin" troverai molte influenze Mozart/Bach... la traccia è il brano più epico dei Belphegor, molto maestoso con numerose armonizzazioni classiche alle chitarre. Ancora, abbiamo usato dei sample sinistri, per dare all'album un feeling freddo e rituale, che si adatta alla perfezione ai testi e al concept sul diavolo e la stregoneria. Ho notato che il vostro ultimo album suona un po' più 'lento' e melodico degli altri, inoltre la produzione è di gran lunga superiore. Quanto la Nuclear Blast ha inciso sul vostro stile? Nuclear Blast, stai scherzando vero? Cosa c'entra un label col nostro sound. Ascolta, noi non abbiamo nulla da dimostrare, noi facciamo così da molto tempo e 'Walpurgis Rites - Hexenwahn' suona esattamente come volevamo. Ci siamo fatti il culo per portare il tutto a un livello superiore, esplorare il sound, la musica e tutto il resto, l'obiettivo è sempre quello di migliorarsi, implementare le dinamiche, intensificare, capisci, no? I testi (e la copertina) sembrano essere tornati al Satanismo, dopo le tematiche riferite al sesso estremo del disco precedente. Come nasce un testo dei Belphegor? Prima di tutto, usare il tedesco, l'inglese e il latino nei testi è un trademark dei Belphegor, sono certo che siamo l'unica Death Orchestra a farlo. D'altra parte, non puoi tradurre alcuni dei vecchi testi, delle formule e della magie che usiamo, perchè ne sarebbe alterato il significato. In ogni caso, 'Walpurgis Rites - Hexenwahn' è sulla celebrazione del 30 aprile, meglio nota come la Notte di Walpurgi, la sfrenata celebrazione dell'occulto sulle montagne e nei boschi. Sono sempre stato affascinato dall'idea e dall'atmosfera intorno alle streghe e tutta l'oscurità. La maggior parte dei testi sono formule originali prese da testi arcaici, niente stronzate hippie o sociali. Hexenwahn per esempio è una parola antica, che non esiste più - creata dalla dannata Chiesa contro i liberi pensatori, le streghe, i rituali e roba simile. Il significato è all'incirca "peste stregonesca". Qual è la vostra opinione sul Satanismo? (Data l'ignoranza del pubblico italiano in materia dobbiamo ricordare che con Satanismo intendiamo un credo filosofico che sostiene la libertà, la ribellione, l'edonismo etc... niente a che vedere con tombe violate, abusi sessuali, omicidi e via dicendo...) E' un qualcosa totalmente basatao sulla libertà, la cosa più importante nella vita, e l'individualismo. Seguire il tuo percorso, prendere le tue decisioni. I Belphegor sono sempre stati contro la vita, contro Dio, con tendenze al nichilismo. E che ne dici del Marchese de Sade e della sua filosofia? Sono più che affascinato da De Sade dal 1996, anno in cui misi le mie mani sulle Centoventi giornate di Sodoma, Justine o Juliette... Raccomando a tutti i suoi scritti, la sua opera è un campo di battaglia pieno di sesso perverso, violenza, umiliazioni, ma d'altra parte i suoi scritti sono pura poesia... stupendo. Si, De Sade è un'importante influenza per i Belphegor, abbiamo utilizzato i suoi scritti per la prima volta nel 1997, nell'album 'Blutsabbath', da allora puoi trovare versi del geniale Marchese su tutti i nostri lavori. Gli abbiamo dedicato l'intero album 'Bondage Goat Zombie', ma anche in 'Walpurgis Rites - Hexenwahn' c'è una canzone con testi originali De Sade, "Hail The New Flesh", il brano più brutale del nuovo mostro. Sesso estremo, blasfemia, Satanismo: le vostre vite reali sono estreme quanto la vostra musica? Non c'entra essere estremi, conta piuttosto differenziarsi dal gregge, siamo musicisti che glorifichiamo il Metal, ecco tutto. In realtà, la musica viene prima e domina su tutto, il resto è morte, diavolo e sesso, era così dall'inizio, ed è così tutt'oggi. Se ti piace va bene, apprezziamo molto, altrimenti fanculo! Non siamo qui per perdere tempo... Problemi con la censura? Si, abbiamo un po' di problemi con vescovi rincoglioniti e altre istituzioni da anni, prevalentemente in Austria e Germania. Alcune pecore si offendono, va bene così e mi fa piacere... i Belphegor non sono mai stati gli amichetti di tutti, non è questo lo scopo. L'artwork di 'Walpurgis Rites - Hexenwahn' è stato censurato negli Usa, ma non chiedermi la ragione, non ne vedo... fanculo alle restrizioni, fanculo alla censura! Parlando di songwriting, ci puoi dire qualcosa sul 'making of' di un album dei Belphegor? Dipende, non c'è un progetto. Siamo molto seri quando si parla di contenuti musicali, a volte lavoriamo su un pezzo per un mese soltanto, a volte anni. Capisci, è sempre una sfida creare qualcosa di nuovo... Ho sentito che avete pianificato un lungo tour Americano dopo qualche concerto in Europa. Che ci dici dei fan dei Belphegor nel mondo? Qual è il posto in cui vi siete trovati meglio? Non fa differenza, facciamo sempre turneè mondiali con oltre cento concerti all'anno. Ci presentiamo in ogni luogo quando i demoni (credo si riferisca ai fan, almeno spero... ndr) hanno voglia di scantenarsi e darci l'energia per catapultarli dritti all'Inferno, è sempre figo celebrare il vero Metal con loro. E il posto in cui vi siete trovati peggio? Non esiste. Che ci dite dei concerti in Sud America? La vostra musica ha conquistato i cuori latini? Si, siamo appena tornati da lì. E' stato stupendo, il Sud America è sempre un posto piacevole e speciale per le band, pubblico dannatamente folle e inarrestabile. Stavolta è andata meglio delle nostre previsioni... ho un sacco di bei ricordi fissi nella mia mente. Che ne pensi dell'Italia e della sua scena metal? Quali sono le band che preferisci? Diavolo, ci viene in mente Bologna, il 19 gennaio. Abbiamo suonato a Gorizia quattro settimane fa, l'Italia spacca, ci sono molti brutallers. Stiamo davvero pensando a questo appuntamento, dove presenteremo il nuovo album, 'Walpurgis Rites - Hexenwahn'. L'Italia è sempre più che eccezionale per i Belphegor. Perciò ci vedremo demoni, sarà totalmente folle... Ok, basta così. C'è qualcosa che vorreste dire ai nostri lettori? Grazie per l'intervista e per il supporto ai Belphegor. Ave ai lettori e a tutti i demoni del Metal in Italia, cercate il nostro nuovo album 'Walpurgis Rites - Hexenwahn'. Hail Metal! Hail Death! www.belphegor.at