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BEJELIT

Ciao Sandro! Grazie per questa intervista! Ciao Roberto!! Grazie a te e a Hardsounds per averci dato questo spazio! Partiamo dal principio, come sono nati i Bejelit? I Bejelit sono nati nel 2000 per puro divertimento, come tipica band di ragazzini da cantina, con la voglia di emulare i loro idoli del metal. Subito però si è delineata la volontà di scrivere pezzi propri e cosi' nel giro di pochi mesi sono nate le prime versioni di Death Chariot e The Haunter of The Dark. Come tutte le band agli inizi siamo passati per molti cambi di line-up e cambi di monicker. Difatti la band si chiamava Nightshade prima. Ad un certo punto però le cose si sono fatte più serie con l'ingresso in formazione di mio fratello Giulio alla batteria e di Giorgio al basso. Forti di una sezione ritmica sovradimensionata alla complessità e velocità dei brani di allora, la band si è evoluta più velocemente e nel 2001 abbiamo registrato il primo demo "Bloodsign" che non è quasi mai girato mentre nel 2002 abbiamo registrato il promo "Bones and Evil" che invece abbiamo diffuso più di una epidemia e che ci ha fruttato il primo deal con la Undeground Symphony con conseguente ultimo cambio di line-up e l'ingresso di Daniele alla seconda chitarra. Dopo due demo ed 1 mini-cd autoprodotto è finalmente è uscito il vostro disco d'esordio "Hellgate". Di cosa parla quest'album? Cosa vuole esprimere? Quest'album si basa sul noto manga capolavoro di Kentaro Miura "Berserk", quindi i testi sono tutti o quasi ispirati da singoli episodi o personaggi della storia. Hellgate vuole semplicemente essere la concretizzazione della musica che abbiamo in mente, di quello che sentiamo essere per noi il metal. Generalmente una produzione "Made in Italy" si riconosce in pochi secondi, non nel vostro caso però dove la produzione risulta uno dei punti forti del disco. Dove è stato registrato? Sono felice che tu abbia notato questa cosa. Noi siamo fieri di essere riusciti a tirare fuori un suono diverso e soprattutto competitivo anche all'estero pur con un budget davvero limitato. Abbiamo registrato in uno studio qui vicino che non è certo specializzato in metal ma più in rock e dance anni '70. L'intero disco è stato registrato su di un banco analogico inglese degli anni '80 e credo si senta la cosa. Abbiamo dimostrato che non servono tonnellate di quattrini per registrare un buon disco e che affidarsi sempre ai soliti nomi non sia per forza garanzia di qualità. In "Hellgate" avete introdotto i brani dei vostri precedenti demo riproponendoli però con nuovi arrangiamenti. Perché avete apportato queste modifiche? Beh, tra un demo e un disco ci deve essere sempre una differenza. Non avrebbe senso rifarli identici, inoltre è passato ben 1 anno e un cambio di chitarrista che inevitabilmente ha portato a delle differenze. Qualcuno ci ha accusato di essere diventati power metal solo perchè adesso i suoni sono limpidi rispetto al passato ma credo sia solo per il fatto che abbiamo messo molta più cura nel missaggio e nel mastering. Le vostre lyrics sono dedicate alla storia di un fumetto, Berserk, quando e perché avete deciso di raccontarlo in musica? E' difficile dire quando. Più o meno tutto risale al cambio di monicker nel 2001 quando siamo diventati Bejelit e abbiamo abbracciato questo concept lirico. E' doverosa una spiegazione riguardo alla vostra nuova Label. Circa un anno fa avete firmato un contratto con l'Underground Symphony e dopo una seria infinita di rinvii avete giustamente rescisso il contratto. Cos'è successo? Passiamo parlare di una crisi della label italiana dopo lo split con gli Skylark? Al termine delle registrazioni di Hellgate abbiamo stipulato un contratto con la Underground Symphony che come hai fatto notare, non ha portato a molto se non una certa hype sull'uscita del disco. Il contratto è stato comunque rescisso in amicizia e non a causa di litigi o altro. Semplicemente abbiamo capito che le nostre visioni per il futuro dei Bejelit erano differenti. Ora siamo contenti di essere il primo gruppo per la Battle Hymns etichetta che vorrei sottolineare essere molto seria ed estremamente motivata. La distribuzione Self è potente e quindi ci ha dato un grandissimo supporto a livello mondiale. Per le questioni di Skylark e US sinceramente non ne sappiamo molto. Come avete preso i contatti con la neonata Battle Hymns? Appena abbiamo sciolto il deal con la US abbiamo subito mandato il master a diverse etichette che si sono praticamente tutte dimostrate interessate alla cosa. Abbiamo ricevuto diverse ottime proposte ma abbiamo trovato la migliore per noi nella Battle Hymns. Sono stati a dir poco puntuali e professionali! "Hellgate" è ormai terminato da un pezzo, avete già preparato o avete un idea di quello che sarà in suo successore? Essendo stato registrato nella primavera del 2003 abbiamo avuto tutto il tempo di preparare e lavorare su del nuovo materiale e ora abbiamo pronti più di 20 nuovi brani, parte dei quali andrà a finire sul nuovo album che ha già un titolo provvisorio che probabilmente cambierà "The Evil Inside". Lo stile è lo stesso e lavoreremo molto sulla produzione per renderla ancora migliore di Hellgate. E da chi sarà prodotto questo nuovo album? Verrete ri-confermati dalla Battle Hymns? La produzione sarà sicuramente ancora ad opera nostra cosi' come è stato per Hellgate. Per quanto riguarda l'etichetta, a noi piacerebbe lavorare ancora con la BH essendo stati cosi' professionali! Comunque nei prossimi mesi vedremo che fare in base anche alle vendite del cd. State preparando un mini-tour promozionale, potete anticiparci qualcosa? Organizzare un tour o anche un mini-tour è sempre difficile ma stiamo provando a fare tutte le date che possiamo per promuovere adeguatamente Hellgate. Cercheremo di organizzare un tour vero e proprio per il prossimo album... Giulio si occupa sia delle parti di batteria che di quelle di tastiera, in sede live vi affidate ad un guest player? Normalmente no. Giulio si occupa delle due cose contemporaneamente. Tieni conto le parti di tastiera da noi sono solo aggiunte e non ci è mai servito un tastierista. Ogni tanto quando le condizioni lo permettono ci facciamo aiutare da Lele degli Egart, amici della band da tempo. Partiamo con le curiosità: Come nasce un brano dei Bejelit? Dipende molto, visto che ognuno porta le sue idee dall'inizio fino alla fase finale dell'arrangiamento. Troviamo che il lavoro in solitaria non sia molto buono. In linea di massima buttiamo giù un'idea su sequencer midi, poi nel nsotro studio di registrazione facciamo una raw-version del brano suonando su quella base, sempre comunque tutto a tracce separate. Attualmente stiamo lavorando alla preproduzione del nuovo disco e ti assicuro che il risultato è stupefacente per qualità e potenza nonstante si tratti solo di un promo! Ognuno è sempre stato libero di contribuire ai brani, nessuna testa nei Bejelit con manie di dittatore. Quali sono le vostre influenze musicali? Sono piuttosto varie e forse è questo il segreto del sound che molta gente fa fatica ad etichettare definitvamente. Ascoltiamo di tutto sempre in ambito "pesante" dagli H.I.M. agli Slayer, passando per Iron, Symphony X e Blind Guardian. Avete un buon seguito e siete ben visti dalla critica nazionale, penso sia un bello stimolo in una scena underground come quella del metal italiano! Si, è una cosa ottima anche se non sono mancati episodi davvero pessimi, purtroppo a causa di nostri "colleghi"...ci sono persone che invece ci contribuire a creare e far emergere il metal in Italia, lo affossano con atti infantili e piuttosto ridicoli...Il seguito dei Bejelit è davvero qualcosa che non ci saremmo mai aspettati quando abbiamo iniziato, e una delle cose più spettacolari che ci è capitata, è vedere le bocche delle persone presenti ai nostri concerti scandire i nostri testi alla perfezione! Li sanno più loro che noi eheheh! Si sincero (a tuo rischio e pericolo), cosa ne pensi di Hardsounds.it? Pensi possa reggere il paragone con altre 'zine metal? Certo! Perchè non dovrebbe? Personalmente cambierei i puntatori del mouse che non mi sembrano chiarissimi ad un primo utilizzo. Questo è tutto! Ti lascio questo spazio per salutare i lettori della nostra 'zine e per fare un po' di "pubblicità"! Ok! Grazie a te e Hardsounds per l'intervista e un saluto a tutti i lettori!!! Pubblicità? Ok, scriveteci a [email protected] per ricevere Hellgate e non dimenticate di dirci cosa ne pensate! In ogni caso se volete saperne di più sui Bejelit, visitate il sito ufficiale all'indirizzo www.bejelit.com ! Stay heavy!!!

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