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THE EARLY YEARS: I primi passi delle grandi etichette metal

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Ci sono curiosità che si insinuano nella mente e non si placano finché non vengono soddisfatte. Una di queste riguarda i primissimi passi delle case discografiche del metal: da dove hanno iniziato i colossi che oggi tutti conosciamo, che ci mandano i promo da recensire e si infiltrano con inserzioni pubblicitarie sui nostri profili Facebook e sulle riviste che compriamo? La domanda mi è sorta leggendo di sfuggita quei numerini sul bordo della confezione del cd, accanto a nome del gruppo e titolo dell'album. Cifre che per diverse etichette oggi sono diventati dell'ordine delle centiaia o delle migliaia, ma la curiosità e il fascino della riscoperta del famoso primo disco pubblicato non la batte nessuno. Altro che Zio Paperone e la sua Numero Uno...

Un vero e proprio esordio col botto è quello della Metal Blade Records di Brian Slagel, all'epoca impiegato in un negozio di dischi, che decide di creare un'etichetta per dare visibilità ai gruppi metal locali. La storia parla da sè perché il primo passo, targato MBR 1001, è il primo volume delle compilation Metal Massacre, comprendente dieci band senza casa discografica: Steeler, Malice, Cirith Ungol, Ratt e Metallica (per i quali c'è anche un errore di stampa e finiscono per chiamarsi Mettallica). Coetanea alla Metal Blade è la Megaforce Records. Dopo aver sentito la demo 'No Life 'Til Leather', nel 1982 John e Marsha Zazula, marito e moglie, danno una possibilità ai giovanissimi Metallica mettendo su una label che permettesse loro di pubblicare il disco d'esordio 'Kill 'Em All' e poi organizzare un tour sulla East Coast. Il resto, come si suol dire, è storia, sia per la Megaforce (che avrà dalla sua parte Anthrax, Testament, Overkil, tra gli altri) sia per i Four Horsemen.

Della Earache Records è il cd da cui ho preso spunto per queste righe (Cult Of Luna, omonimo, anno 2001) e passiamo proprio dalla etichetta di Nottingham, Inghilterra. La sua fondazione avviene nel 1985 ad opera di Digby Pearson e quell'anno, prima di prendere il nome che conosciamo oggi pubblica una compilation di gruppi hardcore punk e crossover intitolata 'Anglican Scrape Attic', in cui i protagonisti sono Hirax, Sacrilege, Concrete Sox, Execute e Lip Cream. L'uscita che però ha il numero di catalogo MOSH 1 risale al 1987 ed è il vinile di 'The Return of Martha Splatterhead' dei The Accüsed. Un album essenziale per il thrash hardcore, così come molti altri pubblicati da Pearson negli anni immediatamente successivi lo sono per altri generi.

Si va in Germania. Sempre nel 1987 vede la luce la Nuclear Blast e il suo fondatore è Markus Staiger, illuminato dopo aver visto negli USA un concerto dei BL'AST!, il suo gruppo preferito. Il genere è l'hardcore e quindi anche per la Nuke l'esordio dal numero di serie NB 001 è una compilation, intitolata 'Senseless Death' e contenente brani di Attitude, Sacred Denial, Impulse Manslaughter, Fear Itself e altri. La svolta metal arriverà solo in seguito e i frutti saranno innumerevoli, consolidandola come una delle label più potenti del metal. Nel 1988 a Dortmund Robert Kampf e Oliver Withöft fondano la Century Media Records. Il motivo? Pubblicare il disco di esordio della band di Kampf, in cui lui è cantante fino al 1989. Stiamo parlando dei Despair e del loro 'History of Hate'. Thrash speed tecnico all'ennesima potenza, un gruppo da riscoprire.

Un piccolo passo indietro è necessario. Non possiamo dar conto delle contorte vicende della SPV GmbH e delle sue innumerevoli etichette che si affidano a lei dalla fondazione del 1984, a causa anche di bootleg e edizioni non autorizzate da cui è difficilissimo uscirne fuori con dati certi. Qualcosa di più possiamo dire della Massacre Records, creata da Torsten Hartmann e Thomas Hertler nel 1991, che per prima cosa pubblica il disco di debutto dei Baphomet, in cui Hertler è il cantante, intitolato 'No Answers'. Death-thrash che azzanna alla gola, come potete ben vedere dalla copertina di questo album dal numero MASS CD 001. Rimaniamo in zona, perché nel 1992 a Schwalmstadt nasce la AFM Records. Sapete perché si chiama così? Il cantante degli Squealer, Andreas "Henner" Allendörfer decide di fondare un'etichetta per il primo album della sua band, 'Make Your Day', col suo chitarrista Alex Fischer. AF sono le iniziali dei cognomi dei due fondatori. Anno di grazia, il 1992, che oltre alla nascita dello scrivente è culla anche della Napalm Records. L'etichetta austriaca è specializzata inizialmente nel black metal e la sua prima release è 'Where The Blood For Ever Rains' (NPR 001) dei Disastrous Murmur, in cui suona anche il chitarrista appena fuoriuscito dai Disharmonic Orchestra: un mini cd che ad oggi è valutato online sui cinquanta euro e di cui non c'è traccia su Youtube.

Come non citare in dirittura d'arrivo la oscura Deathlike Silence Productions? Fondata alla fine degli anni Ottanta da Øystein Aarseth, che conoscerete come Euronymous dei Mayhem, il suo nome deriva dalla canzone dei Sodom contenuta in 'Obsessed By Cruelty' e mai ce ne fu uno più azzeccato. Il primo disco, quello indicato con Anti-Mosh 001, è quello dei Merciless. 'The Awakening' è un classico del death/thrash metal svedese. La conclusione di questa carrellata di storia è dedicata alla Avantgarde Music, orgoglio italiano che si pone come continuazione della Obscure Plasma Records. L'anno di riferimento è il 1994 e bisogna rendere gli onori dovuti a Roberto Mammarella dei Monumentum (altro gruppo da rispolverare) per aver iniziato la sua avventura come Avantgarde Music con uno dei dischi più pesanti di sempre, il manifesto del funeral doom 'Stream from the Heavens' dei finlandesi Thergothon, loro opera prima e unica, a parte le demo.

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