CAINAN DAWN: Nibiru

Il quartetto francese sembra avere le idee chiare su come presentare un disco in maniera particolare, fuori dagli schemi che di solito vengono ricalcati. E quando si parla di black metal, poi, il discorso si fa più complesso soprattutto perché, come tanti altri generi estremi, si sta esasperando sempre di più. Il sound è sinistro, minaccioso, e affonda un bel po' in quello che è il trademark dei Nehemah, la band madre di Hljodr e Sorghal. In tal contesto i brani sono più lunghi, altro aspetto che possiamo riscontrare anche nella già citata band, e che di certo non pesa all'ascolto del disco. Chitarre glaciali quanto bastano, stacchi ben calibrati a momenti incendiari e più lenti e ossessivi. Come definire questo nuovo progetto musicale? Beh, un lavoro riuscito bene, per chi vorrà ascoltare sonorità che con i Nehemah non ha mai riscontrato.