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MEGADETH

Pubblico delle grandi occasioni all’Estragon: i grandi Megadeth calano sul suolo italico e arrivano a seminare distruzione anche a Bologna. Ma andiamo con ordine… I primi a calcare il palco, con l’input di caricare il pubblico, sono i Sadist: il combo, capitanato dal carismatico Trevor, mettono a ferro a fuoco il locale con una prestazione maiuscola. Il sound dei ragazzi è proprio quello che ci vuole per scaldare gli animi presenti. Nel tempo a loro disposizione i Sadist confezionano un concerto coi fiocchi, colpendo duro e suonando in modo convincente. Insomma i ragazzi convincono ed entusiasmano: nell’attesa di poterli rivedere, magari da headliner, ve li consiglio caldamente se capitano dalle vostre parti. Sono una garanzia di qualita. Dopo un veloce cambio di palco tocca ai Labyrinth: i paladini del power metal nostrano ci portano in dote una buona prestazione, in parte offuscata da una resa sonora zoppicante. Purtroppo il suono delle tastiere e la voce del cantante sono state penalizzate da un’equalizzazione dei suoni non all’altezza. Un vero peccato perché i Labyrinth hanno messo moltissima grinta ed impegno nella performance, cosa che si evince dalla risposta carica ed entusiasta del pubblico. Speriamo quindi di poterli rivedere in una serata un po’ più felice, consci comunque della grande classe e professionalità che permea il combo. Dopo il cambio di palco del caso, arrivano i Megadeth! Il pubblico è carico all’inverosimile, e il boato è grande quando Dave e soci calcano il palco. L’inizio è tutto per il nuovo disco ‘Endgame’, che devo dire di aver molto apprezzato. Adesso i suoni sono cristallini, bilanciati e potenti come devono essere, e i Megadeth possono così lanciarsi in una performance di alto livello. Novanta minuti di grande thrash metal, partendo dall’ultimo nato, passando per un doveroso (e corposo) omaggio al ventesimo anniversario di quel mostro sacro che è ‘Rust In Peace’, fino ad arrivare ai grandissimi classici come "Symphony Of Destruction" e "A Tout Le Monde". Insomma i pezzi da novanta ci sono stati, la prestazione della band è stata superlativa e assolutamente all’altezza delle aspettative. Il buon Dave, già dalle prime battute aveva fatto capire il tiro della serata: poche parole e tanto metal, e così è stato. Quando il sipario cala sui ragazzi, possiamo andare a casa felici ed entusiasti per aver assistito ad una grande serata di musica: speriamo che l’Estragon ci regali altre serate di questo livello, intanto rendiamo grazie per le emozioni e ci incamminiamo verso casa.

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