White Wizzard: Flying Tigers
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13/10/2011Approdano al secondo album i White Wizzard, formazione dedita ad un heavy metal abbastanza sanguigno con influenze poco accomunabili a gruppi famosi. Il gruppo presenta una line-up diversa dal primo album, ma questo cambiamento non ha assolutamente mutato lo stile musicale della band. Le sonorità cercano di creare i suoni tipici di un genere molto in voga negli anni ‘80, ma senza risultare pacchiani, e riuscendo nell'intento: infatti, le linee melodiche e la voce riescono a creare un buon mix finale. L'opener "Flight To The Death" non brilla certo per originalità, però presenta un buon tiro, sopportata da una buona prova vocale con suoni e passaggi melodici che possono ricordare i vecchi Maiden. "West L.A. Nights" riesce ad essere all'altezza della situazione con un riff di chitarra semplice ed efficace, accompagnato da una buona prova vocale. La melodica ballad "Starchild" è sicuramente uno dei brani che riesce a tirare fuori la qualità della band, molto buona la prova della ritmica che riesce a gestire perfettamente le dinamiche del pezzo senza sbavature: da sottolineare positivamente il lungo assolo che conclude ill brano. Da qui in poi, purtroppo, c'è un calo qualitativo dovuto ad un songwriting non sempre all'altezza della situazione con brani nel complesso scontati. Davvero un peccato per un album che, date le premesse, poteva essere una release da ricordare di questo 2011.
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