WE ARE THE DAMNED: HOLY BEAST

Ottimo proseguimento per i portoghesi We Are The Damned che con la label Massacre arrivano a questo nuono capitolo discografico intitolato, poco originalmente, 'Holy Beast'. C'è da dire che, se effettivamente l'impatto iniziale non è dei migliori a livello di monicker e di artwork, le cose si sistemano più che bene con l'ascolto vero e proprio del cd. La cosa interessante di 'Holy Beast' è che riesce a mescolare in modo eccellente il thrash/death metal più evil (quello che ti fa venire caldo e sudore quando lo ascolti, tipo God Dethroned per capirci) alle influenze svedesi sludgy degli Entombed di 'Wolverine Blues'. Può sembrare una combinazione azzardata, eppure funziona alla grandissima fin dal pezzo di apertura "Serpent", davvero entusiasmante. Forse il disco paga pegno di essere un po' troppo lungo, con tredici brani e qualche lungaggine di troppo, ed è proababilmente questo che frega la band perchè se 'Holy Beast' fosse stato un pelo più corto, sarebbe senz'altro più piacevole. Allo stato delle cose si rivela un disco ben fatto e più che discreto, ma la band deve stare attenta a non indugiare troppo.