VAN WILKS: Bombay Tears
data
12/07/2016Van Wilks è un chitarrista di origini texane apprezzato per i suoi album intresi di blues, particolarmente affini allo stile di Billy Gibbons dei ZZ Top. ‘Bombay Tears’ rappresenta l’esordio discografico per Wilks (era il 1980) che fin ora non era mai stato stampato su formato CD, ci pensa ora la Rock Candy a dare nuova linfa e visibilità ad un album che spazia a largo respiro tra rock classico, jazz e acoustic rock. I temi musicali di questo esordio si distaccano dal classico blues interpretato nei lavori successivi, qui Wilks mette in mostra un chitarrismo a tratti torrenziale, incastonato in brani che per la loro struttura possono ricordare i primi Toto, oppure il Billy Joel più rock, o meglio il sound della west coast. L’unica pecca è la voce anonima di Wilks, che saprà riscattarsi nelle vesti di interprete blues, ma ci pensa la scrittura di ‘Bombay Tears’ ad alzarne il livello, supportata da una produzione in linea con i suoni del periodo, grazie all’apporto prezioso di John Stronach: Reo Speedwagon Sammy Hagar, 707, Dan Fogelberg, Three Dog Night, ecc. Brani come "Danger In The Dark", "1959" e "Eyes Like Lightning" partono a razzo con riff micidiali, quest’ultima potrebbe far parte del repertorio dei Molly Hatchet per il suo impatto, che evidenziano lo spirito da rocker di prima razza di Wilks. La ristampa contiene anche il mini album ‘Boystown’ di quattro canzoni, uscito originariamente nel 1982.
Commenti