URIAH HEEP: Living The Dream
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30/09/2018L'anno prossimo gli Uriah Heep taglieranno il taguardo dei 50 anni di carriera, ma certo non sono ancora sulla scena solo per merito del loro glorioso glorioso. In verità, sarebbe arduo evidenziare anche un singolo disco della loro discografia che sia da dimenticare, seppur tra alti e bassi. E la band inglese non ha mai fermato la sua corsa fin dal primo anno di nascita. Oggi è il momento di 'Living The Dream', lavoro che conferma la regola: anzi, la eleva ad un livello superiore, perchè l'opera in questione è un disco davvero fantastico, spazza via all'istante con il solo trittico "Take Away My Soul", "Knocking At My Door" e "Rocks In The Road" tutta la discografia contemporanea in materia di hard rock classico degli ultimi 30 anni (durante i due minuti e passa finali di assolo di Mick Box in "Take Away My Soul" le casse dell'impianto di casa si trasformano in un muro di Marshall che sprigiona fumo e scariche elettriche a ripetizione). Da par suo Bernie Shaw giganteggia in ogni brano con la sua ugola graffiante ed elegante allo stesso tempo, mentre uguale discorso non possiamo non farlo per Phil Lanzon il quale, tra arrangiamenti e passaggi infuocati, inscena tutta l'essenza che un tastierista rock dovrebbe avere nel proprio bagaglio tecnico ed esecutivo. A chiudere il proverbiale cerchio ricorre una sezione ritmica dirompente e precisa che puntella e sostiene l'impalcatura del disco con possente grazia. Una serie inesauribile di virtù che permette sia agli Uriah Heep, sia a noi ascoltatori appassionati di continuare a vivere il sogno lunghe le interminabili strade del rock.
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