ULTIMATUM: LEX METALIS
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11/10/2009Momento di riflessione per gli Ultimatum, che dopo il convincente 'Into The Pit', hanno deciso di concedersi una piccola parentesi consegnando ai propri fan un album di cover dal significativo titolo 'Lex Metalis' (la legge del metallo, per i non avvezzi alla lingua di Cicerone). I quattro musicisti del New Mexico, hanno messo a fuoco tutto il loro background riproponendo classici del genere thrash and heavy che hanno evidentemente influenzato il loro modo di intendere l'heavy metal: dalla NWOBHM, rappresentata da Iron Maiden, Saxon e Judas Priest, al thrash statunitense (Metallica, Overkill e Megadeth in prima linea) i nostri reinterpretano circa trent'anni di metal, a dire il vero senza mai staccarsi troppo dai brani originali, salvo per quanto riguarda l'aspetto vocale, poichè il timbro di Scott Waters è destinato a stravolgere ogni cosa. Incuriosiscono in particolare le versioni di "Gut Wrench" dei Mortification e di "Sin After Sin" dei Twisted Sister: il resto è quasi tutto nella norma.
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