TOTO: HYDRA

Dopo aver conquistato pubblico e critica con un lavoro dagli ottimi riscontri commerciali, 'Hydra' viene accolto un po' tiepidamente, reo di aver fatto emergere le influenze dalla musica progressiva, soprattutto di origine britannica: Yes, Traffic, Genesis e Pink Floyd. 'Hydra' è semplicemente un album straordinario, nel quale i Toto hanno riversato tutte le loro esperienze ed influenze, rivisitando il suono con uno stile impeccabile. Grazie alla rivisitazione della Rock Candy, sembra di ascoltare un lavoro ancora attualissimo dai connotati progressivi: il suono è profondo, brillante e dinamico, mentre le tracce sono indirizzate più sulla chitarra rispetto al debutto, facendo affiorare le incredibili doti di Lukather, chitarrista tra i precursori dello strumento e stimato per la sua versatilità. Le ritmiche spezzate della title track anticipano di parecchio ciò che nell’ultimo decennio in ambito rock viene qualificato come rock moderno. "St. George And The Dragon" è un piccolo affresco musicale in cui emerge tutta la classe di musicisti che hanno avuto il talento di elevare il rock a livelli d’eccellenza. Con gli Steely Dan come faro guida, le composizioni di 'Hydra' ruotano spesso attorno a tempi jazz ("Mama" e "99"), rafforzate da arrangiamenti vocali complessi, ma di forte presa sul pubblico ("White Sister"). "All Us Boys" è un brano spigliato e diretto, con un mood particolarmente british, per il quale fu confezionato un video clip divertente.