The Vintage: The Vintage
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23/08/2009Secondo disco per i padovani The Vintage, banda nata nel lontano 2001 e che, sin dai suoi esordi, ha sempre cercato di creare canzoni che, mantenendo intatta la classica energia del rock 'n' roll, riescano comunque ad essere sempre al passo con le tendenze musicali degli anni 2000. Dopo aver affrontato un’estenuante ma altamente fruttuosa gavetta live, nel 2006 i nostri eroi pubblicano il primo album autoprodotto 'Never (ever...)'. Ma il gruppo non si adagia sugli allori e continua la sua attività live che gli frutta un contratto con la Incipit Recordings. I nostri quattro amici ci propongono un album prodotto in maniera ottimale in cui è possibile ritrovare un'alchemica miscela tra l'indie rock ed il rock'n'roll alternativo e moderno. Le 10 tracce che lo compongono sono un autentico concentrato di ironia. Ogni singola canzone mette in mostra tutta il genio e la sregolatezza di questo quartetto che, facendo tesoro degli insegnamenti delle grandi band pop inglesi, è riuscito a creare una versione italiana revisionata e corretta riuscendo a creare un prodotto altamente digeribile, interessante, orecchiabile ma che non risulta mai scontato. Per farsene un’idea basta ascoltare brani del calibro di "Hot Lover", un autentico cavallo di battaglia caratterizzato da ritmiche sanguigne ma al tempo stesso melodiche e da degli ottimi inserti di piano, "Yes I did (What?)", autentica perla che mette in evidenza tutta la capacità compositiva del gruppo, un ottimo pezzo che, nonostante sia molto semplice, riesce ad essere, grazie al suo ritmo molto funkeggiante e ad un geniale refrain, molto orecchiabile ma al tempo stesso accattivante e "Me'n' My Whiskey", un’autentica mazzata di puro hard rock che in alcuni punti tocca persino i lidi dello street rock. Per concludere posso solo aggiungere che siamo di fronte ad un buon prodotto di rock italiano che non potrà non rendere felici i cultori della musica alternativa ma che sicuramente non potrà non essere notato da coloro che s’interessano dell’ambiente musicale underground.
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