THE ROADLESS: R-Evolution
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05/11/2013Direttamente da Verona arrivano i Roadless, giovane quintetto che con 'R-Evolution' arriva al secondo album in studio. Il sound proposto da questa band si rifà al rock da FM, vedi i Foo Fighters di "There's Nothing Left To Lose", gli ultimi Kids In Glass Houses o i nostrani Lactis Fever (anch'essi precedentemente recensiti su Hardsounds). Registrato tra Verona e Londra, il disco presenta dieci brani cantati interamente in inglese che piacciono all'ascoltatore, ma che non riescono a esaltarlo. I picchi ci sono, per esempio l'opener "A Thing That Set You Free" o la conclusiva "Jim The Special", ma nel complesso stiamo parlando di un lavoro che presenta un grosso difetto: l'assenza di un ritornello killer, che dato il genere suonato dovrebbe essere una cosa imprescindibile. Da sottolineare invece i testi, peraltro correttamente scritti in inglese, e la convincente prova della sezione ritmica e del nuovo frontman Nick. Pregi e difetti emergono senza scavare troppo a fondo in questo 'R-Evolution'; ma visto che le premesse ci sono, siamo sicuri che col prossimo disco i Roadless sapranno correggere questi nei regalandoci finalmente delle canzoni rock coi fiocchi.
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