THE INNER ROAD: VISIONS

Rimasti soli dopo l'uscita dalla band Coalition, i musicisti Braithwaite e Gresswell decidono di mettersi a lavorare per un progetto prog strumentale che possa essere la trasposizione in musica delle loro idee. Da qui nasce il progetto The Inner Road e il conseguente primo album intitolato 'Visions'. Il disco, ben oltre 70 minuti, è una raccolta di dodici brani strumentali dove i due inglesi mettono in mostra la loro inventiva nel proporci interessanti trame prog, con le chitarre e le tastiere che si intersecano e si scambiano spesso il ruolo di prime attrici. Questi sono anche i soli due strumenti utilizzati da Braithwaite e Gresswell; tutto il resto, dalla batteria ai vocalizzi femminili sono campionature o suoni pre-registrati che sono stati inseriti sull'ottimo lavoro dei due musicisti. Ecco proprio qui c'è la pecca di questo disco: questa scelta in alcuni passaggi da un senso di "plastificato" che a volte stona un po' troppo. Probabilmente una soluzione che avesse compreso dei veri musicisti a supporto avrebbe dato quel tocco in più che manca. Per ora, quindi, possiamo parlare di un disco che mette in mostra interessanti potenzialità non sfruttate sino in fondo, ma che comunque nel complesso risulta valido ed apprezzabile proprio per il buon songwriting dimostrato da questo duo.