THE GREAT OLD ONES: EOD: A Tale Of Dark Legacy
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03/04/2017Dall'interessante scuderia della piccola, ma attivissima etichetta francese Les Acteurs de l'Ombre Productions, specializzata nel proporre post-black metal d'avanguardia di spessore, escono per salire su un altro carrozzone ben più grande i fanatici Lovecraftiani The Great Old Ones. L'approdo è a bordo della nave Season Of Mist, che giustamente non poteva non portarsi a casa quest'ottima band già autrice di due buonissimi album. In questo caso l'interesse per l'estro narrativo e fantastico del maestro di Providence va oltre la semplice influenza. Ciò che il genio visionario di Lovecraft ha lasciato in eredità è noto a tutti; il suo magnifico mondo, incredibilmente spaventoso e capace di toccare nel profondo le fantasie horror di chi entra nei suoi racconti, ha permesso negli anni sia alla musica che al cinema di attingere da un fonte quasi infinita di ispirazione. In questo caso però, quella del quintetto d'oltralpe va oltre il semplice prender spunto, poiché il loro è un vero tributo al poeta scrittore, con l'intento di creare una vera e propria colonna sonora immaginaria, attingendo a piene mani da un suo racconto. In questo caso l'attenzione si rivolge a 'La Maschera di Innsmouth', romanzo scritto e pubblicato negli anni '30; il risultato, forte della grande passione di base, è di altissimo livello. Nei 45 minuti di 'EOD: A Tale Of Dark Legacy', la band miscela con possente energia ed equilibrio death e black metal, usando come collante partiture doom di imponente fattura, capaci di inscenare musicalmente le suggestive atmosfere del libro. Risultato difficile da ottenere, ma comunque raggiunto con merito, grazie ad una passione evidente che con forza ci spinge ad immaginare ed unificare la storia del libro alla musica che si ascolta. La violenza melodica del death e la freddezza del black convivono alla grande in questo lavoro di difficile assimilazione, dirompente e indubbiamente affascinante che necessità come ormai spesso accade nelle produzioni che si dissociano dai soliti clichè, di un attento ascolto.
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