THE BLACK DAHLIA MURDER: MIASMA
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06/09/2005Ritono in pista per gli statunitensi The Black Dahlia Murder (reduci da un passaggio qui in Italia in occasione del X-mass Festival 2004), autori di un convincente debut, “Unhallowed”, che univa con abilità death metal di stampo svedese e americano, thrash, hardcore e un pizzico di black metal. A distanza di due anni questo “Miasma” ha il compito di confermare, o smentire, la classe dei ragazzi di Detroit. Fin dall’intro strumentale “Built For Sin” che sfocia nella successiva “I’m Charming” le impressioni non possono che essere positive; le caratteristiche che avevano reso “Unhallowed” un disco di qualità ci sono ancora tutte, complice anche una produzione pulita e scintillante, adattissima a rendere merito ai solismi mai esasperati ma estremamente validi e ‘cantabili’ delle chitarre, protagoniste in primo piano di tutto il lavoro vista l’alta qualità dei riff sui quali si adagia perfettamente l’ugola del singer Trevor. Non c’è un attimo di tregua nel corso di “Miasma”, se se esclude la conclusiva title-track che è a tutti gli effetti un ‘miasma’ sonoro defatigante per le orecchie degli ascoltatori; un platter che di sicuro non cambierà la vita a nessuno, ma fresco e salutare per chiunque voglia darsi ad un sano headbanging senza rinunciare alla melodia e che, soprattutto, non rientra nemmeno a martellate nella temibile categoria 'trend follower'.
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