TERZOLIVELLO: The Silent City
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27/12/2010Dopo la meravigliosa sorpresa dei The Lotus (nuovamente vi esorto a far vostro il loro esordio 'Forgotten Silence'), la Copro Records cala una nuova pinella ancora una volta italianissima. I trentini Terzo Livello, dopo un paio di EP, sfornano il primo full-lenght di un certo peso, pregno di sonorità che spaziano dall'indie-rock, all'alternative con punte nella new-wave e nel metal. Nulla di particolarmente innovativo, intendiamoci, ma ben mantecato in questo scuro 'The Silent City' che riserva qualche bella prova tra ballad e pezzi ritmati, agevolata da una buona produzione e penalizzata da una sin troppo maccheronica pronuncia inglese del Cappelletti. Evocative "Lost" e "Happy Birth Men" (forse le più belle del lotto) più drammatiche e intrise di malinconia le altre. Il lavoro nel complesso si mostra pronto anche per un confronto a livello internazionale e, non a caso, i quattro hanno recentemente varcato i confini italiani (spesso musicalmente, e più in generale culturalmente, asfittici) per proseguire il loro tour promozionale in Inghilterra. Fortuna e gloria è il nostro auspicio, ma consigliamo alla band di presentarsi al pubblico britannico con ben altra pronuncia!
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