SVARTSOT: RAVNENES SAGA
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01/11/2007Avvincente debutto per i danesi Svartsot, che rievocano le leggende del folklore nordico raccontando di avventure, mostri e battaglie, allo stesso modo in cui i due corvi di Odino (da cui il titolo la ‘Saga Dei Corvi’) relazionavano al proprio padrone quanto visto durante le quotidiane perlustrazioni lontano da Asgard. E i racconti musicati dal sestetto scandinavo sanno essere realmente evocativi, perchè sviluppati su trame varie e coinvolgenti, dotate di un feeling maestoso e carico della giusta dose di epicità. Non siamo però di fronte al viking sound di Enslaved e Mithotyn, anche se certi passaggi evidenziano una fierezza rabbiosa che va al di là del semplice folk metal suonato con più cattiveria. Imponenti fin dalle prime note di “ Gravøllet ”, gli Svartsot vantano un suono davvero corposo, efficace background per gli strumenti della tradizione folk (dal mandolino ai flauti) che si alternano con successo nel corso del disco. In egual misura, anche il growling cavernoso di Claus B. Gnudtzmann riesce ad impreziosire ogni brano grazie ad un’interpretazione che unisce pathos e potenza. Il songwriting del combo danese riesce a sviluppare composizioni dall’impatto immediato, facili da ricordare sin dal primo ascolto (è il caso dell’apprezzata “Jotunheimsfærden”), ma anche episodi più riflessivi ed atmosferici, come la suggestiva n“ Hedens Døtre ”, che incanta con la sua capacità di evocare scenari lontani nel tempo e nello spazio. Da ascoltare anche le più dinamiche “Festen” e “Brages Bæger”, che vi trasporteranno in men che non si dica dalla cameretta di casa vostra ai più antichi campi di battaglia. ‘Ravnenes Saga’ è un lavoro che non mancherà di piacere ai cultori del genere, ma non è escluso che trovi estimatori anche al di fuori del Finntroll Fan Club.
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