SUN CAGED: The Lotus Effect
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29/08/2011Direttamente dalla terra dei tulipani, i Sun Caged sono una realtà del prog metal europeo, e con questo 'The Lotus Effect' approdano al loro terzo album in studio. Le influenze sono molteplici e spaziano dai grandi maestri del prog come Dream Theater e Symphony X, fino ad arrivare a gruppi meno conosciuti come i Vanden Plas. Purtroppo di originalità nelle strutture dei brani e nelle melodie nemmeno l'ombra, infatti i richiami ai gruppi sopracitati sono a volte talmente evidenti che rischiano di sembrare dei veri e propri tributi e non delle composizioni personali. Brani come "Seamripper" oltre a dimostrare un ottimo bagaglio tecnico-esecutivo della band, ci fa capire che le potenzialità per poter creare un album di ottima qualità ci sono, ma proprio nel momento in cui si sta per arrivare all'apice inevitabilmente le composizioni diventano piatte e prive di mordente, rendendo vano tutto il lavoro fatto in precedenza. Non c’è un brano che soddisfi pienamente tutti i canoni di qualità. "Pareidolized" a qualcuno può ricordare i Fates Warning dell’ultimo periodo con melodie cupe ed espressive, ma la voce non riesce a far decollare il brano. La tecnica c’è, ed il brano oltre ad essere ben suonato ha una struttura interessante, riuscendo a creare il giusto crescendo. I ritornelli sono spesso molto commerciali, creando un contrasto che non sempre risulta vincente. La produzione è di buona qualità, esaltando la tecnica esecutiva del quintetto che nonostante qualche pecca compositiva risulta tra i più preparati sulla piazza. Un lavoro riuscito a metà, un peccato per una band che può sicuramente fare album decisamente migliori di questo.
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