STYX: The Mission
data
29/06/2017Ne è valsa la pena attendere così tanto. Dopo 13 anni dall’ultimo lavoro ufficiale, ‘The Mission’ rilancia lo storico gruppo di Chicago con un sound raffinato irrorato da cascate di melodie, fuse con celestiali armonie vocali; la nuova release certifica il ritorno degli Styx ai massimi livelli, rispolverando il pomp rock celebrato nei capisaldi, oramai datati, di ‘Equinox’, ‘Grand Illusion’ e ‘Pieces Of Eight’. Per la rentrée gli Styx hanno organizzato le cose in grande, registrando un concept che racconta di una missione spaziale sul pianeta rosso, qualcosa di simile ai Queen di ‘Flashgordon’, mentre sul piano stilistico hanno recuperato le sonorità progressive dei primi lavori, intervallando cori esplosivi (Yes) ad arrangiamenti cupi e densi di pathos (Pink Floyd di ‘Animals’). Musicalmente ‘The Mission’ è avvincente e come dovrebbe essere per ogni racconto che si rispetti il finale riserba le migliori sorprese; le ultime tre tracce racchiudono dinamiche esplosive, con un Gowan incontenibile, sembra frustare il pianoforte con alcuni passaggi spettacolari, spezzati da un muro di cori che lasciano senza fiato. Undici tracce per lo sviluppo del concept, ma da "Khedive", passando per "The Outpost" e ultimando con "Mission To Mars" gli Styx si congedano con tre nuovi super classici in un crescendo di emozioni. ‘The Mission’ attesta uno splendido ritorno per Tommy Shaw e compagni, inaspettato su questi livelli, nella speranza di rivederli nuovamente dalle nostre parti suonando in toto tutto il concept.
Commenti