SIGNAL ROOM: DOWN
data
21/08/2007Ritornano gli autraliani Signal Room con un nuovo EP: il quartetto della terra dei canguri ci porta in dote cinque nuove canzoni di rock vecchio stampo. In dischi come questo "Down", quello che maggiormente conta è il feeling che le songs sanno creare: niente virtuosismi o tracce troppo elaborate quindi, ma tanta grinta passione ed una manciata di buone idee da mettere in musica. L'ugola di Anthony "Ka D'Argo" Simcoe è sempre calda ed evocativa al punto giusto: sicuramente un'ottima scelta quando si tratta di rock. "Down" risulta un prodotto di discreto valore, ottimo per dimenarsi al ritmo del rock e per commuoversi di fronte a ballad di spessore come "Hurricane". Il mio unico appunto è sulla resa dell'opener "She Cuts In", il cui sound (soprattutto la batteria di Wayne "Scorpius" Pygram) risulta un po' troppo sporco e sicuramente non all'altezza delle canzoni successive. Sinceramente non so se sia stato fatto di proposito, ma il risultato comunque non è buono. Tutt'altra musica le songs successive, che colpiscono sia per la produzione cristallina che per il songwriting ficcante e ben calibrato. In definitiva un ottimo EP, che migliora le impressioni che mi ero fatto della band nel recente passato: sarà difficile togliere questo dischetto dalla stereo una volta che ci sarà entrato: comunque vi aspettano ottimi momenti di musica, soprattutto se vi gusterete "Down" con calma e tranquillità, lontani dal frastuono e dal caos cittadino. Credo proprio che il quartetto sia ora pronto per debuttare sulla lunga distanza: le capacità ci sono ed anche la bravura di scrivere pezzi che attirano e coinvolgono l'ascoltatore; aspettiamo quindi che i tempi siano maturi per potervi parlare del primo full-lenght targato Signal Room. La produzione, come detto, è molto buona a parte l'opener: la cover mi piace molto e dà perfettamente l'idea del contrasto luce/ombra che troverete nel platter. Ora non vi resta che andare sul sito della band e fare vostro questo fresco Ep di rock australiano, in attesa di poter rivedere presto all'opera (speriamo) Anthony e Wayne sul set del nuovo Farscape...
Commenti