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ROSAE CRUCIS: FEDE POTERE VENDETTA

data

22/09/2005
90


Genere: Metallo Epico
Etichetta: Autoprodotto
Anno: 1997

Quando si ha a che fare con la Storia, che essa sia celebre o (come in questo caso) nota ai meno poco importa: c'è da levarsi il cappello, esibire la giusta riverenza e chinare il capo alla maestà di chi, in tempi non sospetti, levava una spada arrugginita e insanguinata contro le infamie e le menzogne che ci vorrebbero costretti ad accettare la realtà contemporanea, dimenticando e mettendo a tacere lo spirito guerriero che prepotente si agita dentro, consapevole di poter ormai venire alla luce solo in piccole opere d'arte incorruttibili come questo autentico manifesto di purissima fede heavy metal a nome "Fede Potere Vendetta". Stilisticamente devoto a un metallo guerresco, altisonante ma comunque rude e barbarico in giusto ossequio alla tradizione (mai scritta) delle autoproduzioni più misconosciute e incontaminate, "Fede Potere Vendetta" è il lavoro di un gruppo che fa della passione e della sincerità artistica il suo unico credo, un gruppo talmente fiero e arrogante da rimanere per anni e anni privo di qualsiasi riconoscimento discografico, pagando l'inevitabile fio della scelta più coraggiosa che si possa compiere nell'esterofila Italia: adottare come lingua per il proprio roboante metallo epico il nostro splendido idioma. Omaggiando una tradizione plurisecolare con un'ingenuità e una purezza d'intenti che faranno ridere il metallaro della domenica (quello svezzato da Slipknot e Rock TV, per capirci) ma faranno stringere forte i pugni e alzare le braccia al cielo a coloro ai quali questo demo è destinato. La batteria caotica e dinamica del defezionario Giordano Bimbi fa da sfondo a un chitarrismo concreto e mai eccessivo che, grazie alle sapienti trovate di Kiraya, si rivela un autentico vademecum di metallo: assolo lancinanti di scuola Ross The Boss, riff priestiani misti a fraseggi à la Mark Shelton, oltre che vibranti accordi corali che lasciano col fiato sospeso nonostante un sound marcio e casereccio che più non si può. Su tutto, si staglia la prestazione tecnicamente non brillante ma emotivamente impressionante di Ciape, la cui ugola d'acciaio ha il compito di dare voce ai poemi eroici che costituiscono il tema delle cinque favolose canzoni. Dopo l'intro, atmosferica quanto basta, l'imponente "Fede Potere Vendetta" e la battagliera "Crociata" ci investono con un assalto frontale degno di "Hail To England" o "Battle Cry": tutta l'irruenza metallica della band si concentra infatti in questi primi due episodi, ma ciò non significa che il disco perda il suo tiro o possa annoiare! Spetta alla sulfurea intro "Le Cronache Di Nemedia" farci tornare indietro nel tempo fino a ritrovarci immersi nell'era hyboriana, con i suoi stregoni, i suoi tiranni, le sue leggende: leggenda come quella di Conan, tributata nell'impressionante "Crom", un inno barbarico come nessun altro forse ha saputo scrivere in Italia, forgiata nelle fucine di Cimmeria e temprata nei ghiacci di Iperborea. E dire che "il meglio deve ancora arrivare", perchè dopo cotanta magnificenza ci attende al varco la conclusiva, immortale "Anno Domini 1997", in cui i Rosae Crucis scolpiscono a lettere di fuoco il loro nome nella Leggenda, richiamando i Manowar di "Metal Daze" per un finale carosello di emozioni impareggiabili. Niente, nemmeno la registrazione scandalosa e le numerose imprecisioni tecniche, può togliere a questi brani il loro ancestrale valore: bocciare "Fede Potere Vendetta" per i fischi e le stonature sarebbe come criticare il Partenone per la qualità dei materiali, o accusare gli anonimi artisti che dipinsero affreschi nel palazzo di Cnosso di avere scarse conoscenze prospettiche. Ed è per questo che sono sicuro che il vero, autentico appassionato di Heavy Metal (le maiuscole non sono un caso) capirà e farà sua la grandezza di questo demo, che per un bizzarro scherzo del destino è stato riportato alla luce proprio dalle "moderne tecnologie": sul sito internet della band (www.rosaecrucis.it), potrete scaricarlo per intero. Correte.

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