ROCKSTAR: DUSK TILL DAWN (EP)
data
30/07/2007Che il glam e i suoi generi limitrofi godano tutt'ora di un certo seguito da parte delle nuove generazioni di musicisti è una cosa oramai assodata, vuoi per il grande fascino che tale genere ha saputo gettare sull'audience musicale a partire dagli anni ottanta, vuoi per l'irriverenza e la voglia di rockare facenti capo alle proprie coordinate sonore, elementi che anche nel nuovo millennio dimostrano di saper attirare a sé il favore di numerosi aficionados. I toscani Rockstar rappresentano al meglio quella che può essere definita la carta d'identità dei glamsters di una volta, chiaramente improntati su un indirizzo destinato a dare il meglio di sé nel corso delle date live, ma bravi comunque nel racchiudere anche su disco quella raggiante energia necessaria per poter dire la propria all'interno della scena che conta, cosa ora resa possibile grazie all'interessamento dell'etichetta nostrana Costa Ovest Records. Il solido rock 'n' roll style offerto dal gruppo, chiaramente influenzato dall'operato di bands quali Enuff Z'Nuff e Faster Pussycat (nomi per i quali i rockers di Lucca hanno avuto l'onore di aprire per alcune date dal vivo in Toscana), sa gettarsi con discreti risultati anche nell'integrazione di elementi già intravisti nelle proposte di altre ben noti nomi, quali ad esempio Kiss e Swedish Erotica. Dopo diversi ascolti quello che rimane di "Dusk Till Dawn" è la convinzione di avere a che fare con una nuova ed interessante band del panorama rock nostrano, un gruppo che, nella propria musica, sa trasmettere al meglio l'adrenalina tipica di un genere mai morto nonostante i tanti proclami visti in giro nell'ambiente che conta, smentito ancora una volta dal promettente futuro di un quintetto davvero interessante. Ora, per emergere, bisogna solo ritagliarsi un'identità propria e ben definita, così da mettere in secondo piano l'ombra delle influenze alla base della propria proposta.
Commenti