RESISTANCE [germany]: TWO SIDES OF A MODERN WORLD
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23/05/2008Debutto per i giovani tedeschi Resistance, nati ben cinque anni fa come mix di metal e hardcore ma ben presto diventati una band deathcore a tutto tondo. Il nome che per primo viene in mente ad ascoltare i cinque ragazzi tedeschi è senz’altro quello dei Job For A Cowboy, recenti alfieri del brutal death più moderno, sia per le sonorità che per la giovane età. E anche per l’uso (a volte abusato), del celebre verso del maiale, che i Job avevano implementato abbondamente nel mini d’esordio ’Doom’, abbandonandolo poi nel successivo ’Genesis’. Insomma, alla fine della fiera i Resistante non inventano nulla di nuovo, ma non è necessariamente un male vista la buona qualità dei pezzi, se si esclude la troppa monoliticità del platter, alla lunga. Un album da divorare in un sol boccone, stando ben attenti alla successiva digestione. Senz’altro bravi.
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