reinxeed: Majestic

Nuovo album per gli svedesi Reinxeed: il terzo album per un gruppo può essere considerata come una prova di maturità, infatti vengono affinate le tecniche compositive e corretti gli errori di gioventù presenti nei lavori precedenti. In questo caso il salto di qualità della band è decisamente elevato: le linee vocali sono sublimi, le ritmiche precise danno una marcia in più all’ottimo valore delle composizioni senza mai essere monotone o noiose. La prova vocale del bravissimo Tommy Johansson è davvero d’altissimo livello: paragonarlo ai grandi singer che hanno fatto la storia del power non è un affronto, ma il giusto premio ad un professionista di indubbie qualità. L’estensione è notevole, ma ciò che colpisce maggiormente è la qualità delle melodie curate in maniera maniacale senza sbavature. “Deep Under Sea”, “Never Lie” e la terzinata “Once Upon A Time” sono delle gemme che impreziosiscono quest’album rendendolo il miglior album power dell’anno. In “Second Chance” sale sempre in cattedra la voce in una splendida ballad molto ispirata, mentre in “My Paradise” il gruppo sfodera le proprie qualità di ottimi arrangiatori con variazioni di tempo in pieno stile power anni ‘90. Ogni composizione è degna di nota, nessun colpo a vuoto, non ci sono cali di qualità, infatti è proprio questo il punto di forza di questo lavoro. Questo ‘Majestic‘ possiamo considerarlo album altamente consigliato a chi ama il genere: rispetta tutti i canoni, è suonato in maniera ineccepibile e le linee vocali, che sono l’anima di ogni pezzo, hanno quella qualità presente solo nei gruppi che hanno fatto la storia del genere. Non ci sono innovazioni o sperimentazioni, neanche una! Che sia questo un altro segreto dell’album?