RAINTIME: FLIES & LIES

Avevamo lasciato i Raintime con il precedente “Tales Of Sadness”, platter che aveva convinto la stragrande maggioranza della stampa tranne pochi scettici tra cui il sottoscritto. Purtroppo la fine della Arise Records aveva temporaneamente bloccato la band nostrana, che si ritrova ora sotto contratto nientemeno che con Lifeforce. Questo nuovo “Flies & Lies” esce in pompa magna, forte di una produzione ai Jailhouse Studios e la partecipazione di Jacob Bredahl degli Hatesphere e Lars Larsen dei Manticora. In tutta onestà, avevo paura di trovarmi davanti ad un copia del disco precedente, fatto di power metal, Children Of Bodom e melodie costruite con la fotocopiatrice, ma mi sono dovuto ricredere. I nostri sei eroi hanno deciso di inasprire il sound generale, e fin dalla title track che apre il disco ci si trova davanti ad un assalto all’arma bianca non indifferente, che pesca il meglio del thrash scandinavo e del metalcore degli ultimi anni. Ottimo Claudio Coassin sia nello scream che nel pulito (anche se qui, ed è questione di gusti,continua a non andarmi giù l’impostazione ‘power metal’ dei refrain), dove il resto della band se la cava davvero egregiamente. Tra stacchi tiratissimi e melodicissimi refrain i Raintime finalmente convincono, e sebbene “Flies & Lies” non sia un disco perfetto, è senza dubbio all’altezza degli standard internazionali. Bravi!