PSYCHOCEAN: EMBRYONAL CONFINEMENT [e]
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11/03/2008Gli Psychocean sono un gruppo catanese che prende vita nel 2007, con l'intento di suonare musica genuina senza troppi riferimenti stilistici o generi stereotipati di partenza. Le quattro canzoni di 'Embryonal Confinement' sono una rabbiosa e feroce critica contro la società moderna, che basa tutto sul consumismo estremo e tende ad azzerare il libero ed indipendente pensiero del singolo individuo. Da questo di punto di vista mi trovo d'accordo con la band, visto che la perdita di valori è uno dei fatti più inquietanti di questi anni. Ma ora veniamo al sodo: musicalmente gli Psychocean finiscono nel calderone alternative metal, visto che le quattro tracce mostrano similitudini con vari act catalogabili nel filone in oggetto. Il quartetto dimostra di avere buone proprietà tecniche e tanta voglia di fare, e ciò si evince dalla cura che hanno messo in questo loro demo: il songwriting è curato e riesce ad essere ben bilanciato fra parti aggressive, parti più melodiche e frangenti claustrofobici ed alienanti (vedi inzio e fine della title track molto Slipknot style). I ragazzi riescono quindi ad attirare l'attenzione, grazie a delle potenzialità che, se ben coltivate, potrebbero dare i loro frutti: ora non resta che rimboccarsi le maniche e continuare a seguire il percorso imboccato, facendo ben attenzione a non cadere nella tentazione di emulare i propri miti ed i propri riferimenti stilistici. La produzione è molto buona e perfettamente attinente al genere proposto. La cover l'ho trovata professionale ed inquietante al punto giusto. In definitiva Antonio, Michele, Stefano e Marco partono col piede giusto, ora tutto dipende come muoveranno gli altri passi e, ovviamente, da una certa dose di fortuna. Auguro loro tutto il bene possibile, sperando di poter recensire presto un loro full-lenght. Ricordo che l' EP è rilasciato su licenze libere creative commons ed è scaricabile gratuitamente qui.
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