ORANSSI PAZUZU: Mestaryn Kinsi
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12/05/2020Gli Oranssi Pazuzu sono attualmente una delle band più chiacchierate del panorama estremo in quanto poco classificabili musicalmente. Il primo aggettivo che viene in mente per descrivere il loro sound è grottesco. Quanto di più sbilenco e straniante potreste immaginare; un improbabile mix tra il kraut rock dei Can, la psichedelia degli Ozric Tentacles, la follia electro-schizoide di Prurient, il post rock apocalittico di Godspeed You Black Emperor, l'industrial degli Swans, fughe ambient e inserti avantgarde, dissonanze noise e drone - "Ilmestys" - il tutto ordito da un cantato screaming black metal che va oltre il grottesco. Non vi è mai linearità, del tipo intro – evoluzione – outro, tutto è in continuo divenire, a volte slegato altre fluido o stratificato. Esperienza assolutamente impegnativa e difficile da comprendere in condizioni di normale lucidità. Potenziale colonna sonora di un film di fantascienza. Genio e sregolatezza; per quanto qui contenuto, si propende pìù per quest'ultima.
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