NIGHTWARD: ADRENALINE12

Sulla scia di band più grosse, anche se pur in ambito underground, come gli ottimi Figure Of Six o i Disarmonia Mundi, fanno capolino i Nightward, che si situano all’incirca sulle stesse coordinate stilistiche, mischiando quindi death melodico svedese (forse la componente più predominante, nel sound della band, e del resto non è solamente il loro caso), metal moderno americano, metalcore e classiche melodie europee, senza dimenticare una sana dose di tappeti tasti eristici, a rendere il tutto ancora più catchy. Si parte bene con White Venice, e senza fare la lista della spese, si prosegue bene praticamente con tutti i pezzi; se questo è da un lato positivo (il tiro non manca mai, e le melodie sono talvolta davvero ottime), dall’altro si sente un po’ di mancanza di respiro a causa di un copione un po’ troppo ripetitivo, rischio purtroppo altissimo in un genere come questo (stesso discorso vale per la resa sonora…). Ma a parte questo, i Nightward se la cavano egregiamente.