MY BROTHER THE WIND: I WASH MY SOUL IN THE STREAM OF INFINITY
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06/11/2011Guardando il titolo e la copertina di questo secondo album della band svedese My Brother The Wind molti potrebbero chiedersi, magari già facendosi un'idea, di che genere musicale ci verrà proposto. Sicuramente la scena rappresentata sull'artwork ci rimanda a qualcosa di zen e meditazione, e proprio in tal senso dobbiamo aspettarci che i brani prenderanno direzione. I My Brother The Wind, infatti, pescano dagli anni '60 e '70 per ragalarci quasi un'ora di musica prog strumentale, psichedelica ed ipnotica. Per tutti i brani di questo 'I Wash My Soul In The Stream Of Inifity' ci troviamo a vagare in un mondo parallelo che ricorda tantissimo quel filone prog nato in Germania proprio in quel periodo che prese il nome di krautrock. Per ascoltare questo disco non c'è, quindi, consiglio migliore che sdraiarsi sul letto, chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare da sonorità dilatate e ricercate dove il mellotron ed il basso fanno da guida a chitarre improvvisate. Pezzi come la stupenda "Under Crimson Skies" sapranno colpirvi in maniera decisa ed entrarvi dentro per molto tempo. Attenti però che proprio per la sua natura particolare questo non è un disco per tutti, e quindi per il grosso degli amanti del prog rock un ascolto preventivo è comunque consigliato.
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