MURDERDOLLS: WOMEN AND CHILDREN LAST
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06/09/2010A quasi dieci anni di distanza dal discreto debut Beyond The Valley Of The Murderdolls, dopo una carriera che ha impegnato parecchio i due loschi figuri coinvolti nei Murderdolls (Wednesday 13, che ha sfornato eccellenti dischi solisti, e Joey Jordison, di cui sapete già tutto) e svariate richieste di ‘reunion’, i Murderdolls sono di nuovo qui ad allietarci/accoltellarci con il loro horror punk (in soldoni del pop punk sporco di sangue) dai titoli geniali (Hello, Goodbye, Die? Non li batte nessuno). Devo dire che a mio avviso i Murderdolls non sono mai stati delle cime, e che Wednesday 13 abbia tirato fuori il meglio di se più da solo che insieme a Jordison. Questa impressione è confermata in Women And Children Last, ma possiamo comunque godere di una manciata di ottime canzoni, orecchiabili e sleazy al punto giusto. La formula è collaudata e rodata; pop punk salterellante e divertente, spruzzato di hard rock e di immaginario horror. Non ci sono grossi sussulti, ma il platter è fatto per divertire, fin dalla copertina, e alcuni brani sono veramente irresistibili, come Summertime Suicide (forse il più riuscito del disco), Drug Me To Hell o la già citata Hello, Goodbye, Die. Alla fine, li si prenda per quello che sono, cioè come un giro in giostra. Divertente, anche tanto, poi te lo dimentichi subito, ma ogni tanto ci torni volentieri a farci un giro.
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