MOTT: SHOUTING & POINTING

Osservate bene la copertina e noterete quanto i Mott fossero avanti con i tempi, almeno per quanto riguarda il look. Pantaloni a righe, camicia zebrata e nel complesso un look votato al glamour che nel giro di qualche anno avrebbe invaso il Sunset Boulevard. Mentre sul lato musicale, il suono di ‘Shouting & Pounting’ si fa più diretto e viscerale grazie alla produzione di Eddie Kramer (Hendrix, Led Zeppeli, Kiss e Rolling Stones, solo per citare i più noti), dai solchi del disco (ricordiamoci che era il 1975!) i Mott sprigionano la forza di un uragano, suonando rock’n’roll a tutta forza lasciando sul terreno brani possenti come ‘Collision Course’, ‘Storm’ e ‘Too Short Arms (I Don’t Care)’. Con il successore di ‘Drive On’ il livello dei brani sale di livello, i suoni sono molto curati, in questo la ristampa Rock Candy è sintomo di garanzia, e dal vivo i Mott sono una macchina perfettamente oliata ma tutto questo non basta, ‘Shouting & Pounting’ vende poco, causa mala gestione della casa discografica, ed il gruppo, nel volgere di breve tempo, si sfalda lasciando ai posteri due album da riscoprire.