MOTHER OF MILLIONS: Sigma
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02/03/2018Mani si intrecciano in un contesto in cui speranze protese si mischiano a disperazione. Immagini contratte, strette di mano che cercano di riportarci alla realtà, ribollio di sensazioni ed emozioni che da artisti vengono lasciate librare e poi ricadere verso l’ascoltatore. Così vi vogliamo introdurre a 'Sigma', seconda fatica in studio per i greci Mother Of Millions. Il loro è un sound raffinato, elegante e definito, che racchiude però in sé sfumature indistinguibili, ma determinabili dentro di noi sulla base di ciascun vissuto e sensibilità. I brani nel full-length scivolano via con estrema spontaneità, classe cristallina che proietta un’anima ingentilita da un gesto d’amore. Il sound proposto è un progressive che si muove tra il concetto di rock e di metal, unitamente ad ambientazioni folk e ad un tratto alternative che impreziosisce di sperimentazione l’album. Amore, intensità interpretativa e tanta competenza tecnica per una band a cui è difficile trovare un punto debole. Immensa l’interpretazione vocale, anche se non sono da meno tutti gli altri elementi strumentali coinvolti. Troviamo davvero impressionante come il disco risulti disinvolto, movimenti armoniosi che paiono materializzarsi d’incanto, quasi casualmente, ma che nascondono un’evoluzione che arriva sin dalla notte dei tempi. Natura che lascia senza fiato, sboccia e si distrugge, crea e poi rinasce ogni volta migliorata, intrisa di nuovo amore. Acqua cristallina scorre lungo i lineamenti della vita, sofferenze mitigate e che ora ci fanno percepire meglio queste esperienze, dando un perché a ferite ora rimarginate. Sensibilità a cui dovreste lasciarvi andare con l’ascolto di 'Sigma'...
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