MONTROSE: Jump on It
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01/02/2016Sorvoliamo sulla copertina orrenda che non rende merito al miglior album dei Montrose post Sammy Hagar. Gli scarsi dati di vendita di ‘Warner Bros…’ fecero tremare i polsi a più di un responsabile dell’etichetta discografica, tanto da imporre Jack Douglas per produrre ‘Jump On It’. Douglas si è fatto le ossa mettendo in riga personaggi indisciplinati (stonati…) come gli Aerosmith degli anni ’70, oltre ad aver lavorato per Alice Cooper, Who, Blue Oyster Cult, Starz, Cheap Trick e molti altri. Insomma, un nome una garanzia. Di fatto la sua mano si sente, i suoni di ‘Jump On It’ sono notevolmente migliorati, le armonie vocali mettono in risalto il talento vocale di James ("Let’s Go" e "What Are You Waitin’ For"), e la chitarra di Montrose non è in primo piano come nei precedenti lavori. La title track è uno sconquasso per il ritmo e l’energia che irradia; possiamo immaginare i giovani fratelli Van Halen suonarla ed usarla come palestra, per quel che saranno in grado di fare in futuro. "Music Man" è una splendida ballata che avrebbe meritato un’adeguata promozione per fare spiccare il volo ai Montrose, ma così non è stato.
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