MIKE TRAMP : Nomad

Dopo un anno esatto dall'ultimo 'Museum' Mike Tramp ci regala 'Nomad', cosi chiudendo la trilogia dei suoi scritti dovuti al suo pellegrinare in giro per gli Stati Uniti a seguito del suo tour da solista degli ultimi tempi. Chiaro che ormai dobbiamo dimenticarci del cantante aggressive della leggendaria formazione  rock White Lion, Tramp col tempo si dimostra sempre piu a suo agio in melodie soft rock. Detto questo valutiamo l'album per quello che è senza farci assoggettare dal trascorso e fasti dell'artista. 'Nomad' è uno splendido disco di rock melodico, ma visto che il genere spesso trae in inganno, diciamo che si tratta di un'opera pop di straordinaria raffinatezza. Dieci tracce ottimamente arrangiate, scritte e suonate con l'esperienza e la bravura dei Grandi. Un disco del genere potrebbe trovare tranquillamente posto in tutte le stazioni FM, anche quelle brutalmente commerciali, perchè sa coniugare alla perfezione la maestria dell'artista allo spirito dell'utente di qualsiasi fascia con melodie fresche e colte allo stesso tempo. Insomma, 'Nomad' oltre a consigliarvelo, e tenermelo fisso nell'autoradio, si candida con prepotenza ad essere disco dell'estate, almeno per quella ristretta fascia che non ascoltano gli standard dei media Italici. Difficile che un artista riesca a reinventarsi dopo fasti gloriosi, Tramp con queste sue ultime fatiche lo sta facendo alla grande, mettendoci coraggio e professionalità, cosa che noi apprezziamo notevolmente.