LOGOS: Sadako E Le Mille Gru Di Carta
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24/02/2021‘Sadako E Le Mille Gru Di Carta’ è il quarto album nella carriera dei Logos. Il lavoro in questione è un concept album, e tratta della storia di Sadako, una bambina sopravvissuta alla bomba di Hiroshima, che purtroppo morì ad undici anni a causa delle complicazioni derivate dagli effetti delle radiazioni dello scoppio avvenuto anni prima. Il disco vuole essere quindi un tributo a questa importante figura nipponica, e lo fa in tutto il suo splendore strumentale. Peccato solo per i vocalizzi di Luca Zerman che risultano più narranti che cantati; cantante che fa anche le veci di uno dei due tastieristi insieme a Claudio Antolini. Fortunatamente questo “scivolone” nel comparto vocale viene recuperato nella completezza del lavoro e nella poeticità dei testi. Traccia di spicco, nei suoi abbondanti ventuno minuti, è certamente la conclusiva che dà il tiolo all’album: sonorità che danno una degna conclusione alla storia della figura che vogliono ricordare. Ottimo l’accompagnamento strumentale, come per il resto in tutta l’opera, anche in “Paesaggi Di Insonnia”. L’uso dei sintetizzatori è molto presente, e grazie alle doti tecniche dei tastieristi, donano un’atmosfera unica. Da sottolineare nella sopracitata traccia anche l’uso del sassofono, suonato per l’occasione da Federico Zoccatelli. In conclusione, un'opera completa questo ultimo album dei Logos, che spazia da sonorità melodiche tipiche del prog italiano fino ad un sound più scuro e incalzante.
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