LITTLE CAESAR: AMERICAN DREAM
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08/06/2012La redenzione è stata raggiunta. I Little Caesar hanno avuto molto sfortuna, hanno sicuramente raccolto poco rispetto all’enorme potenziale in dote. Dopo quasi un ventennio trascorsi in naftalina si sono lasciati alle spalle scomodi fantasmi per rientrare finalmente sulle scene con un lavoro convincente ('Redemption'), con il quale sono tornati in tour suonando in giro per il mondo, passando anche per l’Italia e chi li ha visti in quel di Bologna può confermare di cosa sono ancora capaci sul palco. Un po' in sordina, come da loro routine, pubblicano 'American Dream', che riporta i Little Caesar a riscoprire il sound stradaiolo delle origini. Ancor più grezzo del precedente, il gruppo losangelino ci sguazza tra le sonorità sporche, il rock'n'roll non è fatto solo di lustrini (anzi!), ma di sudore e passione, e loro sono qui per ricordarcelo, poi ogni tanto si tuffano anche in qualche palude cajun e vai con brani densi di blues. Ma quando innestano la 5° marcia diventano irrefrenabili: "The Girl’s Rockin", "Holy Roller" e la title track sono delle gran belle tracce adrenaliniche, strapazzate dall'ugola di Ron "very cool man" Young: il prototipo perfetto di singer dalla voce graffiante, maschia e calda. 'American Dream' è solo un altro tassello di una lunga carriera senza compromessi, un album fiero e sincero che rispecchia l'animo dei Little Caesar.
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