LENA’S BÆDREAM: CRYO
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07/06/2006“Cryo” è il secondo album in studio per gli emiliani Lena’s Bædream dopo il debutto “03 Seconds” del 2003. La copia che mi trovo per le mani, edita dalla Videoradio, rappresenta la seconda edizione del full length, originariamente uscito nel 2005 per conto di Sottosopra. Questa nuova tiratura aggiunge a quanto pare solo il video, discreto, della track “Mirror Princess”. Ma andiamo ad analizzare il lato musicale dei quattro ragazzi; il genere proposto è ancorato alle tendenze più oscure del rock/crossover/nu metal che ha spadroneggiato soprattutto negli anni tra la metà dei ’90 e l’inizio del 2000, non a caso le influenze reclamate sono quelle di band come Alice In Chains, Tool, Deftones, Mars Volta (da prendere con le pinze; non aspettatevi la magniloquenza e la complessità di un disco come, chessò, “Frances The Mute”), Korn e mille altri che gravitano attorno alla relativa orbita musicale. L’alternative rock imbevuto equamente di nu metal e grunge dei Lena’s sa mostrare fin da subito tutte le sue buone qualità: un songwriting già maturo e con i piedi ben piantati per terra che prende le mosse dai nomi sopracitati arrivando a forgiare uno stile tutto sommato personale e peculiare. Giocati su pieni e vuoti, pezzi come “Deal”, “Maieutica”, Mirror Princes”, “I Left Another Rage Infect Again”, il mio favorito del lotto, o “Cute Glass Zoo” hanno (avrebbero?) tutte le carte in regola per sfondare in certi tipi di classifiche indie. Momenti di stanca sono comunque presenti nel corso dell’ascolto, ma è bene dire che “Cryo” non risulta mai troppo prolisso o difficile da digerire. Un’ottima realtà italiana, alla quale basterà dare un po’ di tempo per crescere e raccogliere risultati sicuramente più che lusinghieri.
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