LAST DAY OF SUMMER: I Remember Nothing
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12/06/2015I Last Day Of Summer sono ciò che potremmo definire la classica band confezionata su misura dalla major di turno. Giovani, dal sound catchy, ma non troppo e con un cantante fulcro del progetto. Fortunatamente (o sfortunatamente, a loro la scelta) di major qui non si parla, ma bensì si può tranquillamente parlare di un gruppo dal futuro più che interessante. Nel mini d’esordio 'I Remember Nothing' a piacere è soprattutto l’invidiabile dote di saper scrivere singoli radiofonici in totale naturalezza, senza il bisogno di copiare l’artista preferito o svendersi. Il loro stile incorpora alla perfezione ciò che va per la maggiore oggigiorno: da una parte la freschezza e brillantezza sonora delle alternative rock bands statunitensi, dall’altra quel mood dark/malinconico che la nuova scena brit-rock sta offrendo. Musicalmente potremmo avvicinarli al pop-punk così come al modo di intendere rock degli ultimi Simple Plan e Yellowcard ad esempio, mentre vocalmente, beh, la timbrica del cantante in questione è qualcosa che centra il bersaglio senza troppi sforzi, con un estensione vocale a tratti da brividi. A dare il tocco in più al progetto ci ha pensato Vinx dei Vanilla Sky, che troviamo in veste di produttore e ospite all’interno del singolo "The Story So Far". Cinque brani e la versione acustica di "Worst Day" non sono forse abbastanza a decretare un successo, ma di sicuro a farci dire di essere dinnanzi a qualcosa di molto interessante quello sì.
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