LACRIMAS PROFUNDERE: FILTHY NOTES FOR FROZEN HEARTS

Settimo album per i 'sad rockers' che confermano di aver trovato un sound sul quale puntare e tramite il quale improntare le composizioni del prossimo futuro. Sono sempre più lontani i tempi di 'Memorandum', 'Burning: A Wish' (gli album migliori della prima parte della loro carriera) e mattone su mattone da 'Fall, I Will Follow' in poi (album incompiuto per tanti versi) trovano la formula perfetta per sfornare pezzi accattivanti dal retrogusto amaro ed ombroso come è giusto che sia. Registrato e prodotto da John Fryer (già al lavoro con HIM, Nine Inch Nails, Paradise Lost e Depeche Mode) questo lavoro assume fin dal primo ascolto uno spessore davvero notevole che grazie alla semplicità delle composizioni presenti diventa ancora più robusto ed importante. Corposo nelle atmosfere, delicato nelle intenzioni e toccante nei testi "Filty Notes For Frozen Heart" non è altro che la continuazione del precedente '"Ave End" anche se a mio avviso risulta alla fine più completo e vario. Nulla di nuovo quindi ma una dozzina di canzoni a colpo sicuro che faranno sicuramente contenti i sostenitori della band e che potranno essere avvicinate da chi in generale apprezza pezzi senza molti fronzoli, diretti e dal sapore malinconico, freddo, scuro. Cristopher al microfono è una sicurezza ed anche in questa occasione non nasconde il proprio amore per i Type'O Negative e "Not To Say" ne è il manifesto più grande con "An Irresistible Fault". Tra le altre è doversoso segnalare le lente ed emozionanti "Short Glance" e "Sad Theme For A Marriage" mentre "My Velvet Little Darkness", "Again It's Over" e la title-track sono le classiche mid-tempo a cui i Lacrimas Profundere ci hanno abituato. Il grande pregio di quest'album è che non ci sono cali tra una canzone e l'altra, sono tutte di un livello qualitativo elevato, molto apprezzabili e decisamente gradevoli.