KPANIC: Panic Station
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14/06/2016Attivi dal 2012 e con una marea di date e contest alle spalle, i Kpanic giungono a 'Panic Station' con la consapevolezza di un gruppo in fase di work in progress: sono netti infatti i passi in avanti compiuti dal punto di vista musicale rispetto al disco d'esordio, ed è evidente anche che il risultato finale di questo EP rappresenta solo uno step verso il raggiungimento di un'identità artistica propria. Fatto sta che il combo perugino ci regala cinque pezzi di buona fattura: sono parecchi i richiami ai Korn ("Play Hard" è un chiaro esempio), vuoi per il basso profondo e graffiante stile Fieldy, vuoi per il timbro vocale del cantante Simone Pannacci che in alcuni momenti ricorda proprio Jonathan Davis. Non a caso i Kpanic propongono quel miscuglio tra hard rock e nu-metal che una quindicina di anni fa andava fortissimo, e non a caso quando non si sente l'influenza dei Korn ci si addentra in sonorità più consone a gruppi come Taproot o Trapt. Se tutto ciò vi ispira allora concedete un ascolto ai Kpanic, magari partendo dall'ottimo singolo "U'n'me", il cui video è curato da Alex Visani e vede la partecipazione dell'attrice teatrale Greta Oldoni. Poi pazienza se i testi nel booklet sono pieni di errori di ortografia (labirint, loughing, I wonna, ecc.), o più in generale, se in alcune parti hanno poco senso: quando si ha a che fare con una sezione ritmica così imponente questo difetto può anche passare in secondo piano.
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