KILLITOROUS: The Afterparty
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22/01/2021'Killitorous' è quello che comunemente si può definire supergruppo, una di quelle realtà che condensa nella propria line-up e nelle varie guest coinvolte tutta l’élite di un genere. La lista infinita di partecipanti e l’elenco dei “titolari” è consultabile e vi lascerà indubbiamente a bocca aperta. Il rischio di questi progetti è quello di strafare, finire nel pacchiano virtuosismo o in infinite citazioni che tutto vorrebbero dire ma che poi, a conti fatti, nulla comunicano. The Afterparty invece è un condensato di sarcasmo testuale e di un sound altrettanto folle, tra pura tecnica death metal, grind e rantolii di psicopatia che vanno oltre le definizioni. Full-length che parla il verbo del genere della morte, ma che si guarda intorno toccando attitudini e scuole musicali del passato e del presente. I gruppi che si possono citare sono tanti, quanti quelli che vedono coinvolti i musicisti nei Killitorous. Sinuose movenze e poi improvviso morso velenoso sono il condensato di un lavoro immensamente sfaccettato, in cui è complicato trovare un filo conduttore e che richiede molti ascolti per essere a pieno compreso. Alcuni puristi potrebbero storcere il naso, ma crediamo che chiunque abbia voglia di assaporare qualcosa di diverso ed abbia sensibilità a 360° per la musica, non possa che apprezzare The Afterparty, autentico capolavoro del grind death metal contemporaneo.
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