KEN MODE: Entrench
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25/03/2013Con un ritmo di un disco ogni due/tre anni circa, i Ken Mode sfornano il loro quinto della carriera, miscelando questa volta la loro proposta di noise/hardcore, con qualche incursione postcore ancora più avvelenata a là Coalesce, Converge e compagnia bella. Così come ci suggerirono in una loro compilation uscita per Cvlt Nation, il trio canadese attinge alle sonorità care al death'n'roll ormai stra-noto di chiara matrice Entombed (QUEL disco) e gente poco raccomandabile che risponde a nome di Melvins e Drive Like Jehu in primis. Ridefinito il proprio sound, questi pazzi devoti a quell'altra mente malata di Henry Rollins (già il monicker è un rimando agli anfratti delle parole più disturbanti e scomode di Mr. R) riescono a sfornare un altro grande disco. I brani sono degli schiaffi in pieno viso quando si tratta di tenere a bada l'acceleratore, o quando l'atmosfera si scalda, pur rimanendo sempre su toni e velocità ragionevoli come alcune lezioni degli ultimi Unsane. Fuori dal coro la lunga "Romeo Must Never Know", brano sottotono in mezzo a capolavori come la velenosa "Your Heartwarming Story Makes Me Sick" o "Secret Vasectomy" dal tiro simil-punk.
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