INVISIGOTH: NARCOTICA
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30/03/2008Duo a stelle strisce al secondo album (dopo 'Alcoholocaust' targato 2007), gli Invisigoth arrivano sulle pagine di Hardsounds con il nuovo platter 'Narcotica'. Nove le tracce presenti per un totale di settanta minuti di musica: il genere proposto da Cage e Viggo è un pazzesco mix fra prog cresciuto a massicce dosi di elettronica, gothic, reminescenze arabe (?), il tutto frullato e proposto al pubblico. Il risultato è sicuramente spiazzante, visto che alcune tracce risultano easy listening (vedi "Dark Highway Pt.2: Before First Light") mentre altre composizioni risultano abbasta noiose e prive di quel qualcosa che fa la differenza fra un ottimo pezzo ed un banale riempitivo. Le influenze, poi, sono così tante e disparate che evito di citarverle tutte: avrei bisogno di una recensione solo per quello. Quello che si può trarre da quest'album è l'ottima preparazione del duo, che riesce a tirar fuori alcuni brani assolutamente godibili e di buon impatto: peccato che l'eccessiva durata del platter ed un certo caos sonoro rovinino buona parte del risultato. Se siete però alla ricerca di un sottofondo di taglio cinematografico, 'Narcotica' potrebbe fare al caso vostro, con la premessa però di non chiedervi il perchè di certi accostamenti bizzarri o di alcune infelici deviazioni dal sentiero tracciato. La produzione è molto buona, così come la cover che contiene quel misto di luce ed ombre che ritroviamo anche nel platter. Se il duo americano riuscirà a dare una forma più snella e coinvolgente alle proprie canzoni, e se sacrificherà il mix sonoro a tutti i costi per creare paesaggi sonori che colpiscono ed inquietano (come a sprazzi già avviene), allora potremo trovarci fra le mani un combo davvero interessante. Altrimenti il mare del dimenticatoio potrebbe ingoiarli come è già successo a tantissime realtà musicali.
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