INGLORIOUS: Heroine
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01/10/2021Quando il rocker odierno, navigato fruitore di musica, si imbatte in un cover album, l'esperienza d'ascolto salpa con una certa diffidenza indipendentemente dall'obiettivo degli autori, bollandolo il più delle volte come superfluo. Io sono uno di quelli, questa è la regola...e per fortuna ogni regola per essere definita tale deve presentare eccezioni. E questo ‘Heroine’ rappresenta un tentativo vincente e convincente di celebrare cantanti donna intersecando generi diversi, partendo da Whitney Houston (“Queen Of The Night”), arrivando ad Alanisse Morissette (“Uninvited”), passando per Cindy Lauper (“Time After Time”). E ancora Miley Cirus con “Midnight Sky”, Tina Turner con “Nutbush City Limits”. Difficile dire quale sia stato il brano preferito durante il mio personale ascolto; tutti sono pienamente riusciti, suonavano già vincenti nelle loro versioni natie, ora adornati da un soprabito hard. Nathan James e la sua band mostrano ancora una volta di essere in grande forma, palesano coesione e un gran talento nel dare nuova veste a ogni singolo brano in scaletta, senza stravolgerne l'essenza, irrobustendoli con una sana dose rock (“Fighter” di Christina Aguilera). Bellissimo il finale in crescendo di “I'm With You” (Avril Lavigne) e ancora l'interpretazione di “Bring Me To Life” (Evanescence) cantata in falsetto fino all'inizio della seconda strofa, salvo poi esplodere seguendo l'imprinting originale. Non è affatto un disco superfluo, ‘Heroine’ rappresenta brillantemente la versatilità della band inglese, divenendo essenziale per comprendere, stimare, ammirare appieno la discografia degli Inglorious.
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