Imperia: Secret Passion

Dopo quattro anni di attesa ritornano gli olandesi Imperia. In questo nuovo disco il combo si riappropria in pieno di tutte le sonorità che ne hanno caratterizzato gli esordi, in particolare concentrandosi sulla produzione e regalandoci delle composizioni lussuose ed epiche. Dico questo perché in ogni singola traccia la band ha infuso tutta la propria maestria e la propria perizia esecutiva; alla quadratura del cerchio, come sempre, ci ha pensato l'istrionica singer Helena che, facendo mostra di tutte le sue doti canore e recitative, rende il tutto più intenso. Uno degli elementi introdotti in questa nuova produzione è il tentativo di toccare i lidi dell'elettronica che, non rientrando nei clichè del gothic-dark, dona una nuova linfa vitale alle sonorità della band. Sia gli amanti del genere, sia i neofiti troveranno piena soddisfazione in quanto potranno ascoltare episodi che alternano sensualità ed intimità, regalando delle ottime incursioni liriche e drammatiche, e non tralasciando neanche delle sfuriate altamente aggressive e deflagranti (prova lampante è il cantato da vera strega che la Michaelsen ci regala durante l'esecuzione di "Suicide"). Il lavoro riesce ad alternare canzoni ritmate come la splendida "Touch Of Your Hand", ad episodi che sprizzano dolcezza da ogni nota come le intimistiche "Let Down" e "My Sleeping Angel". Citazione a parte meritano sicuramente "Secret Passion" e "Fragile", due brani in cui la band ci traghetta in un viaggio attraverso luoghi esotici. Inoltre, gli amanti del pop potranno certamente soddisfare le proprie voglie ascoltando "Like Rain" e, se riusciranno a fare propria la versione digipack dell'album, avranno la soddisfazione di ascoltare, come bonus track, "Mistress". Non resta che attendere la calata in Italia della band per poter avere il piacere di toccare con mano tutta la loro potenza, energia e la loro innata classe e poter cantare a squarciagola le loro stupende canzoni.