ILLDISPOSED: SENSE THE DARKNESS

Tornano i deathster danesi con un nuovo lavoro che riprende il discorso dal disco precedente. Groove e break pesantissimi, qualche incursione industrial ("Eyes Popping Out"), tempi sincopati e tosti ("The Poison") e melodie di stampo moderno. Ciò che sconvolge è l'incredibile carica violenta del vocalist Bo Sommer, più simile a una belva in questa sede che aggiunge quel quid in più al marasma di violenza sincopata che compone il disco. Gli appassionati della band troveranno esattamente ciò che si aspettano: un thrash/death pesantissimo ed attuale, melodico nei riff e nella solistica con pesanti break che spezzano le accellerazioni con momenti apprezzabili come "Stop Running", ma per il resto il disco non fa che ripetersi di continuo, con un'autoreferenzialità che diventa difficile da scusare quando si tratta di una band così esperta. Perciò crediamo non ci sia altro da dover aggiungere, questo è il quattordicesimo album della carriera e sapete tutti cosa aspettarvi.