HYBRID (GR): THE WILL TO CREATE
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21/08/2007I greci Hybrid sono nati nel 1999 ed erano precedentemente conosciuti col moniker di Crying Anthem. Dopo sette anni di lavoro, in cui la band ha registrato anche due demo, eccoli alle prese con il debut album "The Will To Create". Finito di registrare nel 2006, ora il disco è disponibile grazie all'etichetta Secret Port Records che ne cura la pubblicazione. Il trio (coadiuvato in questo caso da Kosmas Aronidis al basso) si presenta al pubblico italiano con un mix fra prog e ritmiche thrash facenti capo ad act storici quali Metallica e Megadeth. Diciamo che il disco risulta di spessore sufficente, senza eccessivi picchi compositivi ma anche senza cadute nel songwriting. Le undici tracce si presentano, quindi, con un marcato DNA thrash, relegando le derivazioni prog a brevi sprazzi: un vero peccato visto che una maggiore unione fra le due anime avrebbe potuto creare canzoni più articolate, imprevedibili ed interessanti. Invece ci troviamo di fronte al solito prodotto "senza infamia ma senza lode", da cui era lecito aspettarsi molto di più. Traccia migliore del lotto l'opener "Institutionalized", per il resto l'album si adagia su di un livello sufficente per non risvegliarsi più. E' un vero peccato perchè, con un po' di impegno e di idee in più, saremmo qui a parlare di un album di tutt'altro spessore, visto che l'idea di base non è male anche se non originalissima. La produzione risulta buona e la cover è inquietante e "metal" al punto giusto: in definitiva un prodotto che non cambierà la storia della musica e neanche la vostra abituale playlist (a mio avviso), ma che ci consegna una band che, se lavorerà bene nel futuro, potrà stupirci con qualcosa di interessante.
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