HELLWITCH: OMNIPOTENT CONVOCATION
data
01/12/2009Inutile innesacre la solita polemica sulla solita band spacca-culi ingiustamente ignorata dai più quando gentaglia con ciuffo e mascara macinano milioni di fan e banconote... sappiate che questi Hellwitch sono in giro dall'Ottantaquattro con un album e diversi Ep all'attivo, e a conferma del loro status di band cult ci si mette anche la collocazione geografica. Gli Hellwitch di oggi non sono quelli di venti e passa anni fa, il sound si è ripulito dalla violenta polverosità targata Morrisound Studios, proponendo un ben più pulito Thrash tecnico infarcito di elementi Death. E i riferimenti si sprecano: Forbidden, Death, Malevolent Creation, Testament e così via. La componente tecnica è fuori discussione, anche se allo stato attuale si tratta di ordinaria amministrazione. Quello che ci piace è la felice commistione tra elementi tipici del Death floridiano e la moderna pulizia tecnica ("Final Approach" è emblematica in questo senso). I riff sono molto orientati al passato, così come (e soprattutto) la solistica, eppure il moderno lo si sente, sia negli approcci che nella produzione, in particolare. Bello anche l'immancabile omaggio ai Death, a dimostraizone di quanto Chuck sia rimasto vivo nei cuori di chi ha vissuto in quel fantastico momento musicale. Un piacevole, ma non eccessivo, salto nel passato da godersi tutto. P.S. L'album sarà disponibile anche in versione 12'' a tiratura limitata.
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