GHOST BRIGADE: GUIDED BY FIRE

Debutto per i finlandesi Ghost Brigade, alla prima prova discografica su una vetrina importante come Season Of Mist. Non sapevo bene cosa aspettarmi dalla band vista l’assenza di bio, ma dopo diversi approfonditi ascolti i Ghost Brigade si candidano ad essere uno dei mix più curiosi che abbia sentito negli ultimi mesi. I numi tutelari del quintetto sono sostanzialmente due, Opeth e Tool. Due band al tempo stesso lontane ma tremendamente vicine per le dinamiche e soluzioni progressive adottate. E’ anche vero che unire le due cose sembrerebbe perlomeno sulla carta un suicidio programmato, ma i Ghost Brigade riescono a limitare abbastanza i danni. Con brani corti e privi di lungaggini (chè per quanto si possa essere bravi, i maestri non li si raggiunge) la band scandinava mette in mostra buona idee e buona capacità tecnico/esecutiva, infilando in certi casi pezzi davvero belli (“Hold On Thin Line”, “Minus Side”, “Based On You”), in altri limitandosi a svolgere il compitino, comunque tutt’altro che facile. “Guided By Fire” non sarà certo il disco che cambierà la storia della musica heavy, ma possiamo considerarlo un debut riuscito.